Le regole del marketing

La suggestione dell’immagine è tutta nei giri che fanno gli occhi di chi la guarda, una connessione si insinua dolcemente nella fantasia per far nascere un desiderio.
Una delle regole del marketing è che non bisogna piacere a tutti, infatti per rispettare i gusti delle persone, che sono praticamente infiniti, è molto meglio definire i codici e i valori del brand in modo da risultare riconoscibili e desiderabili da un pubblico formato da persone che hanno in comune un senso del gusto che collima con quello del brand.
Per questo motivo si parla di posizionamento, che significa in quale area del mercato ci si vuole piazzare, o lo si è già, a seconda di determinati parametri come fascia prezzo, contenuto moda, valori, area geografica, ecc.
Questa scelta va rifinita il più possibile, ogni spostamento di posizionamento potrebbe creare grossi problemi, il più grave dei quali è la perdita di identità.
Ogni azienda dovrebbe avere una chiara visione del posizionamento del proprio brand, e se questo manca, il più rapido metodo per definirlo è interrogare la lista clienti.
Se interpellati risponderanno volentieri alle domande giuste e le risposte andranno analizzate minuziosamente.
É possibile reperire dati e statistiche anche attraverso l’uso esperto dei social media.
É possibile costruire una platea, espandibile, di clienti o simpatizzanti, un pubblico personalizzato, con cui interagire costantemente, in una nuova forma di dialogo allargato, in un racconto aziendale che ci faccia percepire come se fossimo una persona.

La mia missione?

Fare di tutto per aiutare il vero Made in Italy. Noi italiani siamo meno del’1% della popolazione mondiale ma siamo un esempio per il 90% della popolazione mondiale nei settori che già sappiamo: moda, cibo, vino, automobili, arredo, turismo… guarda caso i settori in cui i sensi sono coinvolti positivamente, settori in cui l’eccellenza è nostra, in cui l’esperienza raggiunge gli apici.
Tutto il mondo ci guarda, ci ammira, ci compra, allora mi è chiaro che i valori del vero Made in Italy non riguardano il prezzo ma la qualità.
Nel mondo ci sono centinaia di milioni di potenziali compratori che si aspettano da noi certe caratteristiche, non darle significa deluderle e distruggere un’idea nella loro mente…un danno incalcolabile.
Bisogna distillare i valori generali del Made in Italy a cui aggiungere di volta in volta quelli specifici dei brand.
I valori generali derivano dalla nostra storia antica e recente, dal
riconosciuto senso estetico e dalla tradizionale maestria artigianale, dalla visone umanistica dei nostri migliori imprenditori, presenti e passati.
L’utilizzo di materiali classici o tecnologici di alta qualità, uniti ad un design eccellente e una produzione minuziosa rendono i nostri prodotti i più desiderabili in assoluto tanto che certi pezzi sono conservati nei musei di design come esempio della migliore scuola.
Quali sono i valori specifici dei vostri brand.
Si possono coniugare e sposare con quelli generali del Made in Italy?
Nei prossimi articoli vi racconterò quali sono i vostri veri valori, cioè
quelli che sono percepiti dai vostri clienti e come fare per
individuarli.

Si lotta ogni giorno per poter dare il miglior servizio possibile, in questo periodo la pandemia ci mette a dura prova, uno dei più grandi
errori che un imprenditore può commettere oggi è ridurre il budget della comunicazione.
La moda si comunica con le immagini e i video, perché, se faccio un prodotto che si fregia del marchio Made in Italy, lo mostro in maniera mediocre?
Perché i miei clienti dovrebbero riconoscere i miei veri valori in una immagine sbagliata o inadeguata?

Perché è fondamentale conoscere i veri valori del proprio brand?

Prima di tutto per verificare se possono stare dentro l’insieme dei valori generali del Made in Italy.
Poi se quelli specifici riguardano la volontà e la mission aziendale.
In caso di scostamento si potrà usare la maggiore consapevolezza per decidere meglio le prossime mosse.
Sapere come si è percepiti è fondamentale: più questa analisi è dettagliata meglio si farà in seguito, sia in termini di prodotto che di strategia commerciale.
Per sapere come si è percepiti bisogna chiederlo ai clienti, saranno onorati di aiutarvi a capirlo e le loro risposte saranno il faro che vi guiderà.